Seggiolino anti-abbandono

29 Novembre 2018

Informativa

 

Capita spesso di tuffarsi nella routine quotidiana un po distratti e scordarsi di qualcosa. Pensa se ti dimenticassi proprio di tuo figlio sul seggiolino dell’auto? Solo al pensiero, è un’ipotesi che farebbe rabbrividire ogni genitore.

 

Tale evento potrebbe essere alimentato dall’amnesia dissociativa. Ora capiamo bene cos’è? Si tratta di un disturbo che provoca un vuoto di memoria, causato il più delle volte dallo stress e dalla fretta, che negli ultimi 20 anni ha colpito tanti genitori e causato la morte di almeno 600 bambini.

La normativa

Per arginare tale rischio, anche lo Stato italiano è intervenuto, con la legge nr. 117, entrata in vigore il 27 ottobre, introducendo l’obbligo di installazione o integrazione di dispositivi che prevengono l’abbandono in auto sui seggiolini destinati ai bambini.

A partire dal primo luglio 2019 tutti i conducenti dei veicoli immatricolati in Italia, ma anche quelli immatricolati all’estero e guidati da persone residenti sul territorio nazionale, devono munirsi di dispositivi anti abbandono, in grado di contrastare tale fenomeno.

Il mancato adeguamento dei propri seggiolini, comporterà sanzioni che variano dagli 81 ai 326 €, con il rischio della decurtazione di cinque punti dalla patente. Inoltre, se nel corso dei due anni successivi, l’infrazione venisse nuovamente rilevata, potrebbe scattare anche la sospensione della patente, da 15 giorni fino a 2 mesi.

Entro 60 giorni dall’entrata in vigore saranno emanate anche le specifiche tecnico-costruttive e funzionali, comprendendo così se basterà solo l’adattamento dei seggiolini già in uso con i sistemi di allarme presenti sul mercato, oppure se sarà necessario sostituirli del tutto.

Per sanare tale obbligo, sarà necessaria una spesa che andrà dai 60 € per il singolo dispositivo, ai 350 € per il seggiolino anti abbandono, con fasce di prezzo intermedie. Per questi acquisti, lo stato prevederà delle agevolazioni fiscali su misura.

 

Come funziona il seggiolino anti abbandono?

 

Ora sono presenti sul mercato tanti modelli, diversificati per tutte le tasche, con funzionalità simili. All’interno del seggiolino viene installato un dispositivo, che attraverso il bluetooth si collega allo smartphone, grazie ad un’app, che rileva la presenza o meno del bambino a bordo. Quando il cellulare si allontanerà di qualche metro dall’auto, e la presenza in macchina del bambino sul seggiolino sarà rilevata dai sensori, l’app invierà una notifica al telefono. Se il bambino non sarà soccorso, l’applicazione invierà dei messaggi anche ai numeri d’emergenza, specificando la localizzazione del veicolo.

Tra i vari dispositivi, possiamo trovare anche un “made in Italy”, progettato da alcuni studenti di Arezzo, che, connesso direttamente al sistema dell’auto, e rilevato il pericolo, procede all’abbassamento dei finestrini e all’attivazione delle 4 frecce.

Esistono anche altri gadget a supporto di questa causa, come ad esempio il braccialetto chiamato Schiaffo”, anche questo made in Italy. Si tratta di un bracciale a scatto, auto-avvolgente e senza batterie che si fissa sul braccio dell’autista, una volta sistemato il bambino sul seggiolino. Esso è di colore rosso con il messaggio sopra “bambino a bordo”, con lo scopo di evitare l’abbandono del bimbo una volta sceso dalla macchina.

Ci sono anche app del tutto gratuite come Waze, app di navigazione di proprietà di Google, che consente di impostare la modalità “Promemoria bimbo a bordo” quando ci si mette alla guida. Può essere attivata dalle impostazioni generali dell’applicazione e permette di registrare un messaggio audio che ricorda al guidatore di controllare l’abitacolo una volta giunto a destinazione.

Una piccola disattenzione può tormentare te e tutta la tua famiglia per la vita! Non aspettare ancora, adatta subito il seggiolino per la sicurezza di tutti.

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